Il contesto
Negli ultimi anni abbiamo assistito a significativi sviluppi nella medicina digitale. La ricerca e la definizione di nuovi trattamenti beneficiano in maniera sostanziale delle risorse, strumenti e soluzioni che il “mondo digitale” può offrire; dalle terapie digitali al “digital patient journey” che detta i tempi della quotidianità dei pazienti e di chi gli è intorno, dal sintomo alla diagnosi, dalla cura al trattamento, dalla riabilitazione all’aderenza terapeutica.
Il contesto
Le risorse della comunicazione digitale, inoltre, permettono alle associazioni pazienti un sempre maggior coinvolgimento dei loro membri e quindi offrono la possibilità di fornire un importante supporto per chi affronta un percorso di cura. Allo stesso tempo permettono di promuovere e diffondere temi su importanti per attrarre attenzione e risorse vitali a sostegno delle associazioni.
Chi è il Volontario Facilitatore Digitale
Il Volontario Facilitatore Digitale è la figura che, all’interno delle associazioni, si occupa della promozione e della diffusione delle soluzioni digitali come risorsa del paziente e delle stesse associazioni.
Il Volontario Facilitatore Digitale:
Conosce gli sviluppi della medicina digitale applicandoli al contesto della patologia specifica di cui si occupa
- È aggiornato sulle innovazioni
e sulle soluzioni della medicina digitale ed, in particolare, su quelle che rispondono alle esigenze specifiche della patologia di cui si occupa la sua associazione. - Nella ricerca di informazioni
estende il suo insieme
di fonti e riferimenti
utilizzando strumenti e
risorse digitali.
Agisce nella digital community per condividere informazioni e creare network sulla patologia di cui si occupa
- È attivo nella digital community
dei network in cui è inserita la sua associazione promuovendone mission e progetti. - Massimizza la comunicazione digitale nelle relazioni e negli scambi tra i membri dell’associazione facendo circolare l’informazione e raccogliendo esigenze e bisogni.
Promuove l’uso delle soluzioni di medicina digitale consapevole di rivolgersi ad un pubblico con eterogenei livelli di competenza digitale
- Supporta l’introduzione di soluzioni digitali nel Patient Journey considerando adeguatamente le competenze digitali di chi le deve utilizzare.
- Conoscendo bisogni ed esigenze riferiti alla patologia di cui si occupa, è in grado di identificare nuove soluzioni digitali e promuoverne lo sviluppo.
I riferimenti per la definizione della figura
La figura del Volontario Facilitatore Digitale è stata definita sulla base della “Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio relativa a competenze chiave per l’apprendimento permanente” (2018) che definisce le otto competenze chiave necessarie per la realizzazione personale, uno stile di vita sano e sostenibile, l’occupabilità, la cittadinanza attiva e l’inclusione sociale.
Il contesto
In particolare, sono stati considerati due documenti che dettagliano gli elementi generali della Raccomandazione e riguardano sostanzialmente l’attività del Volontario Facilitatore Digitale come figura che in un contesto di relazioni particolari (le associazioni dei pazienti) si occupa degli aspetti legati all’innovazione digitale:
LIFECOMP
Il documento che definisce il quadro di riferimento per la “competenza personale, sociale e la capacità di imparare a imparare”
DIGCOMP
Il documento che definisce il quadro di riferimento per le competenze digitali.
Accedi alla piattaforma online per il percorso di formazione del Volontario Facilitatore Digitale. 4 webinar della durata di 1,5 ore, articolati in momenti di approfondimento, di coinvolgimento attivo dei partecipanti e condivisione delle esperienze tra le associazioni.
è un’iniziativa sviluppata da
con il contributo non condizionante di
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